mercoledì 24 ottobre 2018

Ciocca come Chruščëv? Stia sereno, sarà presto dimenticato

L'eurodeputato della Lega Angelo Ciocca, in pieno delirio futurista, insozza con una scarpa gli appunti di Moscovici.

++ Leghista s. m. e f. [der. di lega] (pl. m. -i). ++

Buzzurro, incivile, villano, zotico, zoticone, villanzone, cafone, rozzo, ignorante, tanghero, burino, grossolano, bifolco, screanzato, scostumato, maleducato, arrogante, impertinente, insolente, scortese, sgarbato, sfrontato, sfacciato, impudente, irriguardoso, irriverente, protervo, spudorato, strafottente, tracotante, prepotente, supponente, tronfio, offensivo, energumeno, violento, brutale, prevaricatore, bruto, rissoso, facinoroso.
In una parola: STRONZO.


Sbrodolowsky

martedì 23 ottobre 2018

Travaglio boys sul piede di guerra

Il "metodo Travaglio" paga: 95mila euro a Tiziano Renzi


Questa volta al bilioso zerbino dei pentacosi è andata male: è stato condannato per diffamazione per aver definito "bancarottiere" Tiziano Renzi in un articolo del Fatto Quotidiano pubblicato il 24 dicembre del 2015 dal titolo "I babboccioni".
La sentenza del giudice Lucia Schiaretti parla chiaro:
«In tema di cronaca giudiziaria relativa alla fase delle indagini preliminari grava sul giornalista il dovere, proprio in ragione della fluidità e incertezza ontologica del contenuto delle investigazioni, di raccontare i fatti senza enfasi o indebite anticipazioni di colpevolezza, non essendogli consentite aprioristiche scelte di campo o sbilanciamenti di sorta a favore dell’ipotesi accusatoria, capaci di ingenerare nel fruitore della notizia facili suggestioni, in spregio del principio costituzionale di presunzione d’innocenza dell’imputato e a fortiori dell’indagato sino a sentenza definitiva».

domenica 21 ottobre 2018

Buonisti un cazzo!

Dimenticanze

E allora il PD?



Il Governo ha trovato l'accordo sulla pace fiscale: Sino a tutto maggio 2019 si potranno integrare uno a più dichiarazioni dei redditi (comprese tra il 2013 e il 2017, quindi 5 anni) facendo emergere una cifra che al massimo può essere il 30% di quanto già dichiarato con un tetto annuo di 100.000 €. L'aliquota è del 20%. Perl'onorevole M5S Lucia Azzolina non si tratta di un condono, lo è per l'europarlamentare del PD Simona Bonafè.

domenica 14 ottobre 2018

venerdì 12 ottobre 2018

mercoledì 10 ottobre 2018

Brrr...ennero

Cioè, ma davvero, porkatroja, siamo stati così cattivi da meritarci tutto questo?


Riceviamo e pubblichiamo dalla Alphabet & C. Co. Ltd.

giovedì 4 ottobre 2018

Il Prof. salvato dalla bidella

Breve storia triste dell'ignominiosa fuga di Giuseppe Conte & C. dalla conferenza stampa di presentazione del Def.



Michele Anzaldi
Ecco il video dell'agenzia di stampa "Dire" che documenta la fuga del premier Conte e dei vicepremier Di Maio e Salvini dopo le dichiarazioni in sala stampa sulla Manovra, senza rispondere a nessuna domanda dei giornalisti. Senza precedenti.
Il ministro Tria viene portato via dallo staff.
Una scena vergognosa, mi auguro che l'Associazione stampa parlamentare faccia partire un esposto all'Ordine dei giornalisti contro chi ha organizzato questa pagliacciata.

I grandi artisti del '900

sabato 29 settembre 2018

Primi segnali di crisi

La buona scuola

Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, di concerto con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e col Ministero della Salute istituisce il Nuovo Dizionario Unificato, che sarà composto di due sole pagine.
In nome della semplificazione gli oltre 250mila lemmi della lingua italiana sono stati ridotti a 38 con i seguenti vantaggi:
  • sarà d'ora in avanti possibile interloquire con gli elettori e i cittadini portavoce del Movimento Cinquestelle;
  • saranno salvaguardate le foreste;
  • sarà debellata la scoliosi dei nostri figli;
  • saranno drasticamente ridotti gli episodi di bullismo: nessuno verrà più picchiato con pesantissimi libroni;
  • Giggino 'o Niente farà la sua porca figura in società.

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Chiamiamo le cose col loro nome

Ridi, pagliaccio...

giovedì 27 settembre 2018

Chi è Marcello Foa, il giornalista col vizietto della bufala


Questo è il neo-presidente della Rai Marcello Foa, fresco di premio "Oriana Fallaci", istituito da Armando Manocchia, l'integralista cattolico deus ex machina di Imola Oggi, fabbrica di fake news a sfondo xenofobo e razzista come quella relativa alle donne cristiane rapite dall’ISIS e vendute al mercato di Mosul, la presunta foto dei cristiani massacrati in Nigeria, la bambina yazidi cristiana che sarebbe stata stuprata e ingravidata dai militanti dell’ISIS e via bufalando.

Siccome tra pallonari ci s'intende, anche il neo-presidente della Rai non s'è certo fatto mancare nulla in fatto di bufale; eccone qualcuna:

Codice Rocco

Penitenziagite!

M5S: avanti piano, quasi indietro

Dopo aver votato, appena quindici giorni fa, la ratifica dell'art. 7 del Trattato Europeo ed avere severamente bacchettato il premier Ungherese Viktor Orban
(click per ingrandire)
«Orban, alleato di Merkel, Berlusconi e Junker, non è certamente un amico dell’Italia. Lo dimostra tutte le volte che dice no ai ricollocamenti. Orban non ha nessuna intenzione di collaborare con il Governo italiano e non intende far la sua parte sul tema dell’immigrazione.

Una cosa deve essere chiara: il Movimento 5 Stelle pensa all’interesse dell’Italia e interesse dell’Italia significa SÌ ai ricollocamenti. Nostro obiettivo è arrivare a sbarchi zero, come è scritto nell’accordo per il governo del cambiamento, ma nel frattempo i barconi arrivano e noi spendiamo 4 miliardi l’anno per affrontare DA SOLI l’emergenza migranti. Il problema è comune, ma la soluzione resta solo a nostro carico. Su questo saremo intransigenti e Orban finora con il suo no ai ricollocamenti ha in maniera chiara voltato le spalle al nostro Paese. Lui, così come tutti quelli che chiudono i porti o non accettano i ricollocamenti, per noi uguali sono»

[Il Blog delle Stelle, 11.09.2018, pagina archiviata qui]

il Movimento 5 Stelle innesta la retromarcia e recapita ai propri deputati una mozione congiunta firmata dai capigruppo di Lega e M5S, Molinari e D'Uva, in cui si sollecita il Governo ad
«attivarsi affinché il Consiglio dell’Unione accerti che i motivi che si ritiene siano all’origine delle procedure di cui all’articolo 7, paragrafo 1, del Trattato nei confronti dell’Ungheria non siamo venuti meno e, nel caso non fossero più validi, affinché sia chiusa celermente la procedura stessa, in quanto infondata».
La mozione presentata alla Camera (click per ingrandire)

La posizione anti-Orban espressa il 12 settembre in sede europea contro l'Ungheria, accusata di violazione dei diritti fondamentali dell'Unione europea, di minaccia alla democrazia e allo stato di diritto, aveva alimentato un refolo di speranza nei pochi che ancora vedevano il M5S come un partito progressista, mentre in realtà è un movimento così ultra-nazionalista da collocarsi a destra del premier Ungherese e perfino dello stesso Salvini, nel tentativo di recuperare il calo dei consensi da parte degli elettori pentastellati proprio a favore della Lega.



giovedì 30 agosto 2018

mercoledì 29 agosto 2018

Milano resiste!



Milano ha lanciato ieri un primo, tangibile, segnale a questo governo fantoccio. Quando il gioco si farà più duro, cioè quando riapriranno le scuole e ci saranno gli immancabili problemi, quando ci saranno i rinnovi di contratti di lavoro, quando aumenterà l'IVA, quando si discuterà il DEF, quando 14000 operai dell'ILVA incazzati saranno sotto il Ministero del Lavoro per prendere a calci nel culo Giggino 'o Niente, quando sarà chiaro a tutti che il reddito de panza , la cancellazione delle accise sui carburanti, il "superamento" della Fornero non sono che aria fritta per turlupinare una mandria di gonzi che ragionano col culo anziché con la testa, allora ne vedremo delle belle.
Quest'autunno sarà molto più che caldo, sarà rovente.

Ho raccolto alcune immagini della manifestazione di ieri e ne ho fatto uno slideshow, buona visione.

Nessuno tocchi Salvini